giovedì, settembre 28, 2006

Metro de Madrid, màs comoda que asì oppure Lucesoli Traslochi me fa na seha..



Allora,
cominciamo con una cosa basilare: cos'è che accompagna la mia vita casalinga.
E voi risponderete i cracker: risposta esatta (e infatti anche qui a Madrid li ho trovati).
Però c'è anche un'altra prioritá, quella cosa che ti accompagna il dolce dormire invernale, dove la bavetta è cosa santa e dove la puzza te sbudella..
è il divano ovviamente: luogo di perdizione della mente.... e dei crackers
Ora, dovete sapere che le padrone di casa, las dueñas, a Madrid sono tali e quali a quelli di Bologna: Zozzi, Tirchi e rompicazzo... e ovviamente non sia mai che si abbia un divano dentro casa..
.. Pensate che i primi giorni mangiavo per terra perchè mancava la cama, il tavolo...
Insomma ieri ero con Guillermo e Leda, la mia carissima compañera de piso vicino al Lavapiece per salir de noche...
... e chi incontriamo...
... erano lì, davanti a noi, io le guardo, lei le guarda, noi le guardiamo...
.. due bellissime poltrone messe lì per noi e pronte ad essere trasportate nella nostra amplia sala...
Il problema è che Lavapiece sta abbastanza lontano da casa mia o almeno non tanto per portarsi dietro due poltrone che pesavano bastante..
.. sicchè abbiamo preso la metro e abbiamo dovuto superare moltissime barriere prima di riuscire nel nostro intento..
.. Per iniziare: la scala : muy ripida y muy peligrosa...
.. il vigilante che ci ha preguntado: ma siete una agenzia di traslochi??
e guillermo gli ha risposto: Cumpá, nella nostra casa manca il divano e assolutamente dobbiamo portarlo lá, dobbiamo fare solo una fermata... (che erano 6)
e il tipo che gli risponde: dove scendi??
.. E Guillermo: A tribunal..
.. e il tipo: vaya vaya ma no es solo una parada.. insomma non gliene è fregato un cazzo...
anche perchè poi era l'una e mezzo di notte e non è che ci sia stata tutta sta gente in metro che comunque ci guardava con aria divertita..
.. la scena più bella è stata quando in metro tutti erano seduti sulle sedie della metro e io ero in poltrona (más comodo.. más!!)
In somma alla fine arriviamo a tribunal (casa mia) e le due poltrone non entravano nell'ascensore.. e qui le madonne indiane si sono sprecate..
.. Por tanto ci siamo dovuti fare le scale a piedi e con i due massi sulle spalle.. ma la vista di quelle due poltrone messe lì accanto alla televisione mi hanno quasi commosso...

1 commento:

Anonimo ha detto...

tutte a te capitano!!!!ahahahah!!!!t'avrei voluto vedere seduto sulla poltrona dentro la metro!!!!non sarà mica ora che ci immortali la tua vita da erasmus con qualche foto????!!!
io le aspetto!!!
poi volevo sapere qual'è il tuo contatto di msn!!!
un bacione sister!!