lunedì, maggio 01, 2006

salve salvino...

ciao amici,
du cose:
ha ragione il toscano e un po' mi sento matusalem (il giocatore) quando dicevo che il punto debole del centro sinistra è Mastella (Francesco Franko Frankì...)
Per come la vedo io si è barattata la presidenza del Senato con il ministero della difesa a quello stronzo di Mastella...
Per quanto riguarda Pietro, che non ho capito se sei mio zio oppure qualcun'altro non credo che rifondazione sia più conservatrice di AN.
Se pensi a come era il PC un po' di tempo fa ti accorgi del modo in cui si attua e si fa politica in quel partito.
L'innovazione è stata l'investimento nei movimenti palesato poi da come è caratterizzata la rappresentanza all'interno di Rifondazione sia nella camera che al senato.
Ma c'è di più: l'innovazione sta nel fatto stesso che Rifondazione è un partito che sta nella società e che parla alla società stessa.
Il fatto che non è un partito che detta la linea è una linea indicativa di questo...
La sinistra Europea è¨ un processo costituente che fa della dimensione sovranazionale (e in questo caso Europea) un tratto fondante.
Questa cosa va al di là del Partito Socialista Europeo che è una federazione al contrario di Sinistra Europea che è un partito.
Questa è l'innovazione.
Per quanto riguarda le politiche ti voglio ricordare che se nel 1999 la parola precarietà era in bocca solo a quel partito ora è presa come coscienza di tutto uno schieramento (apparte la Bonino e qualche altro).
essere contro la precarietà non vuol dire essere conservatori ma essere per una concezione individuale e non di classe che pone l'individuo nella sua dimensione più immediata: il lavoro.(comunque non sono per niente d'accordo con le affermazioni di Bertinotti sul superamento della lotta di classe. Infatti se davanti ad una riforma come quella della Moratti si parla di riforma classista allora vuol dire che ora più
che mai compito di un partito comunista è la ricomposizione di classe. Questo bisogna intenderlo con l'accezione data secondo me nel IV congresso dove si parlava di nuova classe operaia)
L'innovazione anche qui sta nel riconoscimento fatto del passato dei vecchi errori dove era il partito che diceva cosa e come la classe doveva fare. L'innovazione sta nell'aver interrogato quasi sociologicamente la società .
Questi processi ovviamente non si vedono dall'esterno (tantomeno su Porta a Porta).
Per quanto riguarda rifondazione i problemi sono più di ordine interno sul come vengono gestiti i processi più che all'esterno dove ripeto è riuscita a egemonizzare il dibattito..
Comunque la domanda rimane: che obiettivi e dove va Rifondazione?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Pietro vive a bologna con ciccio...
Hai ragione sul fatto che dall'esterno tutte queste dinamiche non si vedono, e non le vede tantomeno un miope profano della politica come me.
Accettalo come tale, un commento esterno e distorto.
Grazie dei chiarimenti, tenterò di leggerli anche alla luce della tua parzialità.

(Pietro)^2

Anonimo ha detto...

speriamo vada a sinistra!!!
Tosco

Anonimo ha detto...

il PC cmq si attua premendo il tasto start...
Tosco