Ebbene si,
anche io sono arrivato a questo famoso appuntamento: 25 anni!!
Non sono tanti, ma neanche pochi...
.. Certo, non ci saranno molti vantaggi da questi 25 anni a partire dal fatto che perderó la possibilitá di viaggiare gratis in treno...
.. ma giá lo sapevo e sebbene questa cosa un po' mi rattrista, mi fa anche capire che sto diventando grande...
.. quest'anno succederanno un sacco di cose, a partire dal fatto che probabilmente mi laureeró 2 e che la vita in un modo o nell'altro qualcosa mi riserverá!!
Sta cosa vi diró,
sebbene un po' mi spaventa mi fa anche piacere!!
sto diventando un ometto (che scemo!!)
ciaoooooooooooooooooo
spina
mercoledì, gennaio 31, 2007
martedì, gennaio 30, 2007
Sará quel che Sará
Ebbene si,
finalmente ho sbeccato.
Si chiama Sará,
ovviamente francese..
tuttavia,
boh??!!
Non so quel che Sará!!
finalmente ho sbeccato.
Si chiama Sará,
ovviamente francese..
tuttavia,
boh??!!
Non so quel che Sará!!
mercoledì, gennaio 24, 2007
Ma che ce stamo affá?
é vergognoso il fatto che Prodi e il suo fido amichetto D'Alema continuino a tenere una posizione cosí dura e inappellabile sopra la missione in Afganistan e sopra la base Usa di Vicenza.
Non è una questione di essere della sinistra radicale, di essere riformisti o meno.
La guerra in Afganistan è una guerra di invasione che non ha portato ne alla pacificazione del paese ne alla cosiddetta apertura democratica.
In Afganistan la questione è forse anche peggiore di quella irakena. Lá se non altro i militari italiani dovevano addestrare le truppe irakene, mentre li occupano insieme alla Nato un territorio e di quando in quando sono anche i comandanti della missione.
Il risultato dopo 5 anni cos'è???
Per quanto riguarda la base militare a Vicenza, si delineano ancora tratti di dipendenza dagli Usa. Non si capisce perchè dopo la fine della guerra fredda (e non avevano senso neanche prima) l'Italia deve accettare la presenza militare Usa nel nostro stato. L'Italia ripudia la guerra e gli Usa la fanno e la continuano a fare in maniera unilaterale e incondizionata.
Non si capisce perchè Prodi, pur di andare avanti nella sua battaglia persa (perchè anche in Afganistan la guerra non è vinta) debba affidarsi ai voti della CDL. Non si capisce perchè invece di appoggiare una tesi favorevole al confronto parlamentare sulla possibile via d'uscita da quella situazione si continui ad andare avanti su questa strada. Non si capisce perchè la passata finanziaria vedeva un aumento sostanziale delle spese militari e tutto quel monte di tasse in più ai lavoratori. E per finire non si capisce ancora il ruolo di Rifondazione e della sinistra in tutta questa baraonda di imperialismo. Allora che cambia dal centro sinistra al centro destra?
APPELLO DEL COORDINAMENTO DEI COMITATI NO AL DAL MOLIN
SABATO 17 FEBBRAIO MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE A VICENZA,
CONTRO LA GUERRA E LE BASI DI GUERRA, PER LA PACE E LA GIUSTIZIA
Una mobilitazione unitaria che pone al suo centro il NO alla base Usa a
Vicenza, uno degli strumenti di guerra.
Il popolo dei vicentini è contrario alla decisione assunta dal Presidente
del consiglio Romano Prodi, dal Sindaco di Vicenza Enrico Hullweck e dalla
Presidente della provincia Manuela Dal Lago di concedere il territorio
vicentino per la costruzione di una base militare con un impatto ambientale
e sociale devastante. La contrarietà è ampia e coinvolge tutti: cittadini,
movimenti, sindacati, partiti, associazioni, membri nelle istituzioni ed
Enti locali.
Sulla base di Vicenza si pongono due questioni:
- la pace, l’Italia sta facendo passi importanti per restituire
all’Europa protagonismo ed autonomia, mentre sul “caso” Vicenza il governo
è in contraddizione con gli atti fin’ora compiuti rispetto alla politica
estera e inficia l’esercizio della stessa sovranità nazionale ;
- il rapporto con la comunità locale, la quale non può essere irrisa
ma va ascoltata. La politica non può alzare un muro tra se stessa e la
comunità. I cittadini devono potersi esprimere e contare.
Per questo noi, invitiamo tutte le donne, gli uomini, le ragazze e i
ragazzi, le organizzazioni della società civile, i sindacati, i movimenti e
gli Enti Locali a partecipare alla manifestazione internazionale che si
terrà sabato 17 febbraio a Vicenza.
Una manifestazione pacifica, di popolo, non violenta e colorata che
ribadisce che la democrazia non significa imporre le decisioni dall’alto, ma
si costruisce partendo dall’ascolto delle comunità che vogliono un futuro di
pace, di sviluppo di qualità e di buona occupazione.
Chiediamo ai responsabili della politica italiana di lavorare con coraggio e
tenacia per scongiurare il malcontento che ha imboccato la strada
dell’antipolitica e dello scollamento della società dalle istituzioni. Il
governo non può non assumersi la responsabilità del confronto con la diffusa
ostilità della popolazione a questa decisione, espressa dalla richiesta
referendaria e da numerose mobilitazioni.
Chiediamo infine al governo che sia coerente col proprio programma al cui
centro c’è la pace, anche opporsi alla nuova base Usa a Vicenza, strumento
di guerra, significa compiere un passo avanti per costruire un mondo
diverso, fatto di pace e non di guerra.
Coordinamento dei Comitati NO al Dal Molin
Non è una questione di essere della sinistra radicale, di essere riformisti o meno.
La guerra in Afganistan è una guerra di invasione che non ha portato ne alla pacificazione del paese ne alla cosiddetta apertura democratica.
In Afganistan la questione è forse anche peggiore di quella irakena. Lá se non altro i militari italiani dovevano addestrare le truppe irakene, mentre li occupano insieme alla Nato un territorio e di quando in quando sono anche i comandanti della missione.
Il risultato dopo 5 anni cos'è???
Per quanto riguarda la base militare a Vicenza, si delineano ancora tratti di dipendenza dagli Usa. Non si capisce perchè dopo la fine della guerra fredda (e non avevano senso neanche prima) l'Italia deve accettare la presenza militare Usa nel nostro stato. L'Italia ripudia la guerra e gli Usa la fanno e la continuano a fare in maniera unilaterale e incondizionata.
Non si capisce perchè Prodi, pur di andare avanti nella sua battaglia persa (perchè anche in Afganistan la guerra non è vinta) debba affidarsi ai voti della CDL. Non si capisce perchè invece di appoggiare una tesi favorevole al confronto parlamentare sulla possibile via d'uscita da quella situazione si continui ad andare avanti su questa strada. Non si capisce perchè la passata finanziaria vedeva un aumento sostanziale delle spese militari e tutto quel monte di tasse in più ai lavoratori. E per finire non si capisce ancora il ruolo di Rifondazione e della sinistra in tutta questa baraonda di imperialismo. Allora che cambia dal centro sinistra al centro destra?
APPELLO DEL COORDINAMENTO DEI COMITATI NO AL DAL MOLIN
SABATO 17 FEBBRAIO MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE A VICENZA,
CONTRO LA GUERRA E LE BASI DI GUERRA, PER LA PACE E LA GIUSTIZIA
Una mobilitazione unitaria che pone al suo centro il NO alla base Usa a
Vicenza, uno degli strumenti di guerra.
Il popolo dei vicentini è contrario alla decisione assunta dal Presidente
del consiglio Romano Prodi, dal Sindaco di Vicenza Enrico Hullweck e dalla
Presidente della provincia Manuela Dal Lago di concedere il territorio
vicentino per la costruzione di una base militare con un impatto ambientale
e sociale devastante. La contrarietà è ampia e coinvolge tutti: cittadini,
movimenti, sindacati, partiti, associazioni, membri nelle istituzioni ed
Enti locali.
Sulla base di Vicenza si pongono due questioni:
- la pace, l’Italia sta facendo passi importanti per restituire
all’Europa protagonismo ed autonomia, mentre sul “caso” Vicenza il governo
è in contraddizione con gli atti fin’ora compiuti rispetto alla politica
estera e inficia l’esercizio della stessa sovranità nazionale ;
- il rapporto con la comunità locale, la quale non può essere irrisa
ma va ascoltata. La politica non può alzare un muro tra se stessa e la
comunità. I cittadini devono potersi esprimere e contare.
Per questo noi, invitiamo tutte le donne, gli uomini, le ragazze e i
ragazzi, le organizzazioni della società civile, i sindacati, i movimenti e
gli Enti Locali a partecipare alla manifestazione internazionale che si
terrà sabato 17 febbraio a Vicenza.
Una manifestazione pacifica, di popolo, non violenta e colorata che
ribadisce che la democrazia non significa imporre le decisioni dall’alto, ma
si costruisce partendo dall’ascolto delle comunità che vogliono un futuro di
pace, di sviluppo di qualità e di buona occupazione.
Chiediamo ai responsabili della politica italiana di lavorare con coraggio e
tenacia per scongiurare il malcontento che ha imboccato la strada
dell’antipolitica e dello scollamento della società dalle istituzioni. Il
governo non può non assumersi la responsabilità del confronto con la diffusa
ostilità della popolazione a questa decisione, espressa dalla richiesta
referendaria e da numerose mobilitazioni.
Chiediamo infine al governo che sia coerente col proprio programma al cui
centro c’è la pace, anche opporsi alla nuova base Usa a Vicenza, strumento
di guerra, significa compiere un passo avanti per costruire un mondo
diverso, fatto di pace e non di guerra.
Coordinamento dei Comitati NO al Dal Molin
lunedì, gennaio 22, 2007
FORZA HAKKINEN
È stata una visione:
ieri mattina mentre stavo andando a studiare in una biblioteca tipo S.Orsola mi vedo Hakkinen.
Si va bè non era proprio quello vero. era un tipo che veniva in classe con me al corso di spagnolo.
Finlandese, alto, biondo... si insomma uguale ad Hakkinen!!!!
Tuttavia: lui me fa "sto tornando a casa sono proprio ubriaco e io je fo: ho dormito fino adesso sto andando a studiare...
oltre che va beh che la risposta è scontata: chi è che c'ha capito de più dalla vita???
Ma la news più grande è che due giorni fa inaspettatemente mi ritrovo a Madrid Giacomino di Modena e Rouge di Bergamo...
E alla fine, anche non avendo un cazzo di tempo per stare con loro, quei pochi momenti siamo stati proprio bene insieme...
UNA VISITA INASPETTATA!!!
Domani se je la fo vi bloggo le immagini di Giacomino e Rouge a casa mia, nel frattempo vi lascio ad una perla di saggezza...
ciaoooooooooooooooooooooo
spina
La vida debería ser al reves.....
>>Se debería empezar muriendo yasí ese trauma está superado.
>>Luego te despiertas en una residencia mejorando día a día.
>>Después te echan de la residencia porque estás bien y lo primero que haces
>es cobrar tu pensión.
>>Luego en tu primer día de trabajo te dan un reloj de oro.
>Trabajas 40 años hasta que seas bastante joven como para disfrutar del
>retiro de la vida laboral.
>>Entonces vas de fiesta en fiesta, bebes, practicas el sexo y te preparas>para empezar a estudiar.>
>Luego empiezas el cole, jugando con tus amigos, sin ningún tipo de
>obligación, hasta que seas bebé.
>>Y los últimos 9 meses te pasas flotando tranquilo. Con calefacción central,
>room service etc...
>>Y al final abandonas este mundo en un orgasmo!
ieri mattina mentre stavo andando a studiare in una biblioteca tipo S.Orsola mi vedo Hakkinen.
Si va bè non era proprio quello vero. era un tipo che veniva in classe con me al corso di spagnolo.
Finlandese, alto, biondo... si insomma uguale ad Hakkinen!!!!
Tuttavia: lui me fa "sto tornando a casa sono proprio ubriaco e io je fo: ho dormito fino adesso sto andando a studiare...
oltre che va beh che la risposta è scontata: chi è che c'ha capito de più dalla vita???
Ma la news più grande è che due giorni fa inaspettatemente mi ritrovo a Madrid Giacomino di Modena e Rouge di Bergamo...
E alla fine, anche non avendo un cazzo di tempo per stare con loro, quei pochi momenti siamo stati proprio bene insieme...
UNA VISITA INASPETTATA!!!
Domani se je la fo vi bloggo le immagini di Giacomino e Rouge a casa mia, nel frattempo vi lascio ad una perla di saggezza...
ciaoooooooooooooooooooooo
spina
La vida debería ser al reves.....
>>Se debería empezar muriendo yasí ese trauma está superado.
>>Luego te despiertas en una residencia mejorando día a día.
>>Después te echan de la residencia porque estás bien y lo primero que haces
>es cobrar tu pensión.
>>Luego en tu primer día de trabajo te dan un reloj de oro.
>Trabajas 40 años hasta que seas bastante joven como para disfrutar del
>retiro de la vida laboral.
>>Entonces vas de fiesta en fiesta, bebes, practicas el sexo y te preparas>para empezar a estudiar.>
>Luego empiezas el cole, jugando con tus amigos, sin ningún tipo de
>obligación, hasta que seas bebé.
>>Y los últimos 9 meses te pasas flotando tranquilo. Con calefacción central,
>room service etc...
>>Y al final abandonas este mundo en un orgasmo!
lunedì, gennaio 08, 2007
da madrid
sono tornato e sto abbastanza bene...
.. le lasagne appena arrivato erano ottime
sono andato poi venerdì sera ad un centro sociale di Madrid: la Alarma (festa de dio!!)
per il resto rimangono tanti pensieri che mi sono passati per la testa: vedere Ancona scomparire all'orizzonte, farmi il mio ultimo viaggio in treno a sbaffo (eh si a 25 anni compiuti mi leveranno la tessera!!)..
.. vedere i miei amici e vederli per un'ultima volta prima di partire per tanto tanto tempo!!
affrontare questa avventura con il desiderio di godermela e sto giro proprio in pieno (apparte sto mese di merda che dovró studiare come un matto...)
vabbè un bacio os saludos
spina
sotto: foto di Natale
Io Robi e Luca
Io mentre gioco com mi fratè... tra l'altro gli ho cantanto la canzone del Comandante Che Guevara e j'è piaciuta!!!
.. le lasagne appena arrivato erano ottime
sono andato poi venerdì sera ad un centro sociale di Madrid: la Alarma (festa de dio!!)
per il resto rimangono tanti pensieri che mi sono passati per la testa: vedere Ancona scomparire all'orizzonte, farmi il mio ultimo viaggio in treno a sbaffo (eh si a 25 anni compiuti mi leveranno la tessera!!)..
.. vedere i miei amici e vederli per un'ultima volta prima di partire per tanto tanto tempo!!
affrontare questa avventura con il desiderio di godermela e sto giro proprio in pieno (apparte sto mese di merda che dovró studiare come un matto...)
vabbè un bacio os saludos
spina
sotto: foto di Natale
Io Robi e Luca
Io mentre gioco com mi fratè... tra l'altro gli ho cantanto la canzone del Comandante Che Guevara e j'è piaciuta!!!
mercoledì, gennaio 03, 2007
riririririririri parto...
allora
per chi non mi ha potuto salutare e per chi invece stasera mi saluterà l'appuntamento rimane sempre quello del 2 luglio alle dieci e trenta in piazza pertini..
eventuali modifiche al piano quinquennale saranno comunque comunicate sul blog e comunque dopo previa comunicazione del soviet supremo e del compagno Kruscev...
... per il resto ...
Madrid arrivo!! e sto giro dopo febbraio (esami) farò un bel degheis!!!
per vale: volo confermato a domani: si el aviòn vas a retrasar ya te llamerè!!
ciaoooooooooooooooooooo
spi
per chi non mi ha potuto salutare e per chi invece stasera mi saluterà l'appuntamento rimane sempre quello del 2 luglio alle dieci e trenta in piazza pertini..
eventuali modifiche al piano quinquennale saranno comunque comunicate sul blog e comunque dopo previa comunicazione del soviet supremo e del compagno Kruscev...
... per il resto ...
Madrid arrivo!! e sto giro dopo febbraio (esami) farò un bel degheis!!!
per vale: volo confermato a domani: si el aviòn vas a retrasar ya te llamerè!!
ciaoooooooooooooooooooo
spi
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