venerdì, aprile 20, 2007

Il secondo errore...

Dopo la decisione di votare No al Senato alla linea di politica estera del governo, aprendo chiaramente un autostrada alle posizioni centriste con i famosi 12 punti di Prodi, Franco Turigliatto si è apprestato a fare il suo "secondo errore".
E' notizia di tre giorni fa (ma io l'ho scoperta oggi) che il senatore dimissionario del PRC (ora sinistra critica) ha ritirato la sua proposta di dimissioni dal Senato.
La motivazione della scelta (www.ansa.it) è che alla sua posta elettronica sono "arrivate 6.000 e-mail che gli chiedevano di andare avanti" e perchè l'assemblea fondativa di Sinistra Critica con piú di 1.000 persone sia andata bene.
Continuo a leggere il comunicato e leggo: "Con l'assemblea di Sinistra Critica nasce l'opposizione sociale al Governo Prodi da contrapporre al Cantiere delle Sinistre portato avanti dal PRC".
Un nuovo errore:
Non solo penso che oggettivamente 6.000 firme siano molto poche per dichiararsi rappresentante di una parte della societá (dove tra l'altro siamo in 55 milioni) ma che oltretutto in questo momento sia politicamente sbagliato andare allo scontro frontale all'interno delle istituzioni contro Prodi.
Non che Prodi mi stia simpatico e credo che TUTTI debbano andare a uno "scontro sociale" contro questo governo nel momento in cui si fará la controriforma delle pensioni, la TAV, Vicenza ecc...
Non credo che per le classi proletarie/precarie ci possa essere un governo amico in questo momento...
.. Prodi è un amico di Confindustria ed è uno di quelli che mira a distruggere il Conflitto Capitale / Lavoro.
Detto questo è un suicidio politico il pensare che Turigliatto possa pungolare Prodi e D'Alema da sinistra.
primo perchè c'è Casini che non vede l'ora di entrare in questo governo e annientare la sinistra...
E questo significa semplicemente che se prima ci fossero state le condizioni per fare una politica un po' piú di sinistra (nel senso di bloccare certi tipi di riforme come quella delle pensioni), ora lo spiraglio delle opportunitá politiche si restringe ulteriormente...
.. in secondo luogo perchè in questo momento Berlusconi (che è il grande problema della democrazia italiana) in questo momento vincerebbe (anche grazie all'operato avuto fino adesso dal governo Prodi).
Non discuto se e come sinistra critica debba partecipare o meno a un eventuale cantiere sulla costruzione di un unico partito di sinistra...
.. Sta di fatto che se anche sia difficile che questo processo si concluda, è altrettanto vero che non si possa che guardare a questo soggetto anche in maniera critica...
... Il PRC di oggi, anche se continua a fare tanti e troppi errori, non è sicuramente uguale a Izquierda Unida in Spagna o al Partito Comunista Francese.
Ha avuto il merito di portare avanti grandissime battaglie sociali e il demerito di non saperle "capitalizzare" (ed è per questo che io non mi riscrivo!!).
Tuttavia,
ci sono ancora delle possibilitá aperte anche se poche per portare avanti prima di tutto una cultura di sinistra nella nostra societá (ora che tra l'altro la sinistra non esiste piú visto lo scioglimento dei DS)..
... Non resta dunque che allargare questo sentierino stretto che si è creato in cima alla montagna per costruirne con fatica un altro..
.. Non chiudiamoci le opportunitá politiche per favore!!!

4 commenti:

eltosco ha detto...

Ma non potevano mettere 6000 dita nel culo???di sicuro Turigliatto c'avrebbe goduto...ma se un godea lui state ben certi che s'era noi a godè di più maremma diamine!!!
E dillo Spì che sei stato te a mandargliele!!!

MailToTosco

spina ha detto...

anche se fosse...
.. non avrebbe alcun senso comunque...
Per quanto democraticamente è legittimo che uno faccia come cazzo gli pare...
..Tuttavia..
sottolineo lo sbaglio grossolano!!

Anonimo ha detto...

te spina dici che il prc ancora non è come il pcf francese?
vallo a chiede a quelli del pcf francese, che ormai criticano rifondazione da sinistra....

spina ha detto...

Forse Luca hai ragione...

Comunque anche se credo che mi sono espresso male posso dirti che sono abbastanza disilluso...
.. anche se...
.. secondo me bisogna vedere che succede!!
.. Si puó fare un passo indietro per farne due avanti..
.. L'importante è sapere dove si vá.. e questo forse è il problema piú grande della sinistra italiana...
Per il resto...
.. io sto a guardare...
Non dico che non sia giusto fare lotte sociali contro Prodi (cosa che tra l'altro ho scritto)..
.. Dico che in questo panorama che si sta complicando un po' bisogna anche saper raggiungere degli obiettivi misurabili e che diano la spinta... a fare qualcosa..
.. e non so se il muro contro muro sia ancora una tattica che possa portare a qualcosa oppure no!!
.. Comunque...
.. la cosa è abbastanza frustrante...

Per quanto riguarda Turigliatto, dopo il congresso dei DS e soprattutto della Margherita, mi sto anche chiedendo da solo se ha fatto bene o male..
.. Me lo sto richiedendo perchè si sta assistendo a una serie di tattiche sbagliate che forse non stanno portando a nulla..
.. Cioè non nego e non ti ho mai negato il fatto che fosse imprescindibile starci nel centro-sinitra in funzione antiberlusconiana...
.. Tuttavia..
.. si sta isolando la sinistra perchè in termini Confindustriali crea uno stato di cose dove "le regole del gioco vengono cambiate"...
.. Allora strategicamente io il futuro della sinistra lo vedo mooolto come il Link Partay tedesco..
.. e dopo il discorso di Marini credo che la cosa se non è così tra 4 anni lo sará tra 8...
.. o forse anche meno...
é da vedere...
...
mi piacerebbe comunque stare in Italia in questo momento..
.. capire le dinamiche anche all'interno dei partiti e della sinitra..
.. non so appunto se in questa fase costituente (se sará cosí) sia meglio o peggio starne totalmente fuori, fuori con un piede dentro, dentro, totalmente dentro..
.. La storia ce lo dirá?